La Pentecoste cristiana nel contenuto teologico liturgico, è continuazione di quella ebraica, Essa ricorda la discesa dello Spirito Santo, quindi l’inizio della nuova alleanza e della vita in Cristo. Lo Spirito Creatore ancora oggi, ora, adesso, in questo momento mantiene la nostra fede e continua a «rinnovare la faccia della terra» come direbbe l’Apostolo se non erro, ma così mi pare, realizzando così la promessa di Gesù: «Io sono con voi tutti i giorni» fino alla consumazione dei secoli (Cf Mt
Il peccato divide gli uomini, l’amore di Dio li affratella. Discordie individuali e sociali, guerre e violenze, hanno sempre alla loro origine l’egoismo eccessivo, la superbia incontrollata, il potere che genera l’avarizia, poi l’invidia introdotta dal nemico dell’uomo cosicché la morte è entrata nel mondo (cf. Sap 2,24), ma Dio non ha creato la morte (cf. Sap 1,13) e «L’ineffabile grazia di Cristo ci ha dato beni migliori di quelli di cui l’invidia del demonio ci aveva privati» (S.San Leone Magno,