La mancanza di un’educazione basata su uno sforzo costante per la riuscita, ci ha portati a cercare la via più facile e comoda per raggiungere delle mete. La pubblicità ne è complice con la promessa di metodi infallibili e senza sforzi per riuscire presto nella vita, farsi tanti amici, raddoppiare o triplicare per così dire la memoria, quando invece quest’ultima viene indebolita; o apprendere una nuova lingua in 2 o 3 mesi. Anche qui, per nuovi bisogni sto cercando di imparare
L’incarnazione distingue il Cristianesimo da tutte le altre religioni, che sono tutte più o meno alla ricerca di Dio. <!-more-> Nella religione cristiana, invece, è Dio che cerca l’uomo, che si rivela all’uomo, è Lui che fa il passo più lungo per così dire, fino al punto che nell’incarnazione, pur restando Dio, si veste della forma e natura umana assumendola in un’unità inscindibile, pertanto nel Volto del Cristo, in ogni suo simile, creato a «immagine e somiglianza» di Lui, l’uomo dovrebbe
La gioia di ogni Natale è quella di scoprire ogni volta in Gesù Salvatore la trascendente ricchezza dei suoi doni, ben al di là di ogni speranza e promessa e di ogni nostro merito; è la gioia di vivere quotidianamente nella fiduciosa attesa del trionfo definitivo del bene sul male, quando ritornerà il Salvatore-Giudice. È la gioia di credere che, accogliere e amare Lui in ogni creatura, anche la più insignificante, significa nonostante il gioco di parole, essere grandi nel regno
Il cristiano nella ricerca e nell’uso dei beni terreni, e nell’esplicazione di tutte le attività temporali, non deve perdere di vista i beni del cielo; ma illuminato e sorretto da un istinto superiore, deve puntare a quella sintesi vitale che finalizza tutto a Cristo, Salvatore e unificatore del mondo. In altre parole il cristiano deve, come Cristo «ricreare, completare e purificare il mondo» (T.de Chardin) per avviarlo a quella unificazione superiore nella quale, come dice l’Apostolo, «Dio sarà tutto in tutti»