Il peccato divide gli uomini, l’amore di Dio li affratella. Discordie individuali e sociali, guerre e violenze, hanno sempre alla loro origine l’egoismo eccessivo, la superbia incontrollata, il potere che genera l’avarizia, poi l’invidia introdotta dal nemico dell’uomo cosicché la morte è entrata nel mondo (cf. Sap 2,24), ma Dio non ha creato la morte (cf. Sap 1,13) e «L’ineffabile grazia di Cristo ci ha dato beni migliori di quelli di cui l’invidia del demonio ci aveva privati» (S.San Leone Magno,