La Pentecoste cristiana nel contenuto teologico liturgico, è continuazione di quella ebraica, Essa ricorda la discesa dello Spirito Santo, quindi l’inizio della nuova alleanza e della vita in Cristo. Lo Spirito Creatore ancora oggi, ora, adesso, in questo momento mantiene la nostra fede e continua a «rinnovare la faccia della terra» come direbbe l’Apostolo se non erro, ma così mi pare, realizzando così la promessa di Gesù: «Io sono con voi tutti i giorni» fino alla consumazione dei secoli (Cf Mt
Colmato della forza dello Spirito Santo che lo unge Messia a liberazione di tutti gli uomini, Gesù realizza le profezie deutero-isaiane relative al «Servo di Jahvé» compiendole e superandole. <!-more-> Nell’evento decisivo del suo battesimo, ci richiama i valori della conversione e della purificazione radicale, preannunciati già dal Precursore nel battesimo penitenziale e ci rende disponibili all’accoglimento umile ed amoroso della sua manifestazione epifanica come Figlio di Dio integrato nella comunione del Dio Uno e Trino. LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura