La Pentecoste cristiana nel contenuto teologico liturgico, è continuazione di quella ebraica, Essa ricorda la discesa dello Spirito Santo, quindi l’inizio della nuova alleanza e della vita in Cristo. Lo Spirito Creatore ancora oggi, ora, adesso, in questo momento mantiene la nostra fede e continua a «rinnovare la faccia della terra» come direbbe l’Apostolo se non erro, ma così mi pare, realizzando così la promessa di Gesù: «Io sono con voi tutti i giorni» fino alla consumazione dei secoli (Cf Mt
Grandiosa novità: «Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce» (Is 9,1). <!-more-> Annuncio di gioia e di amore per Israele che ha fatto l’esperienza dell’esilio, della solitudine e della sconfitta: le tenebre della rovina e dello sgomento cederanno il posto alla «luce» e alla «gioia». L’annunzio profetico superando la prospettiva storica abbraccia un vasto orizzonte: oggi sta in mezzo a noi la luce inestinguibile: Cristo-Gesù divenuto per noi sacramento d’amore, luogo di incontro con Dio e con i
Il cristiano nella ricerca e nell’uso dei beni terreni, e nell’esplicazione di tutte le attività temporali, non deve perdere di vista i beni del cielo; ma illuminato e sorretto da un istinto superiore, deve puntare a quella sintesi vitale che finalizza tutto a Cristo, Salvatore e unificatore del mondo. In altre parole il cristiano deve, come Cristo «ricreare, completare e purificare il mondo» (T.de Chardin) per avviarlo a quella unificazione superiore nella quale, come dice l’Apostolo, «Dio sarà tutto in tutti»
Democrazia, uguaglianza, parità di diritti ci fanno spesso dimenticare che la schiavitù, il razzismo, esistono ancora sotto varie forme così come tante guerre nel mondo oltre quella terribile attuale che sta avendo ripercussioni socio-economiche in tutto il mondo. Bisogna continuare a tutti i livelli nella difesa della dignità della persona umana. LITURGIA PAROLA Prima Lettura (2 Sam 5,1-3) David, consacrato re e pastore del popolo di Dio, è figura di Cristo, consacrato dallo Spirito Santo, salvatore e guida della nostra
Breve introduzione e commento alle letture e al Vangelo della domenica. Piccola meditazione-riflessione sulla tematica principale affiorata dalla Scrittura; con passi di testi scelti da vari autori, di varie opere e differenti epoche. «Ama dunque il Signore, Iddio tuo, e osserva ogni giorno ciò che egli ha detto di osservare, le sue leggi, le sue prescrizioni e i suoi comandamenti» (Deut 11,1). LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura (Sir 35,15b-17.20-22) È falso il culto che pretende di cattivarsi la benevolenza del Signore
Poesia: “la bontà la pace” Non importa chi tu sia, uomo, donna, vecchio o fanciullo, operaio o studente, o commerciante: se ti chiedono qual è la cosa più importante per l’umanità rispondi prima dopo sempre la pace, la bontà. (Li Tien Min) nT