Colmato della forza dello Spirito Santo che lo unge Messia a liberazione di tutti gli uomini, Gesù realizza le profezie deutero-isaiane relative al «Servo di Jahvé» compiendole e superandole. <!-more-> Nell’evento decisivo del suo battesimo, ci richiama i valori della conversione e della purificazione radicale, preannunciati già dal Precursore nel battesimo penitenziale e ci rende disponibili all’accoglimento umile ed amoroso della sua manifestazione epifanica come Figlio di Dio integrato nella comunione del Dio Uno e Trino. LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura
Nei vari avvenimenti della storia si possono e si devono cogliere i segni attraverso i quali Dio opera e ci parla. <!-more-> LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura (7,10-14) Acaz vuol confidare nell’aiuto di forze umane per conservare la dinastia. Sarà la sua rovina. Ogni costruzione semplicemente umana non ha consistenza. La profezia di Isaia sulla nascita verginale dell’Emmanuelle mostra come i disegni di Dio, se si servono degli eventi storici, ne sono al di sopra e non dipendono dalla loro contingenza.
Con l’Immacolata concezione di Maria, inizia il progetto nuovo, che Dio si è prefisso di realizzare attraverso Cristo, che già si delinea nella nascita di questa bambina predestinata ad esserne la Madre. Colei che sarà completamente fedele al piano di Dio, sviluppando in pieno i doni da Lui ricevuti, e che perciò meritatamente è detta dall’Angelo «Piena di Grazia»: il suo nuovo nome, il suo nuovo essere. <!-more-> Prima Lettura (Gen 3,9-15.20) Adamo ed Eva sotto la sollecitazione di satana hanno