Mirabile monaco di nome Teofane,
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io espongo la scala delle grazie divine che l’esperienza
ha fatto conoscere a coloro che portavano Dio.
È innanzitutto una preghiera molto pura.
Da essa viene il calore che scalda il cuore.
Dopo di essa un’energia strana e santa.
Poi le lacrime divine del cuore.
Infine l’assenza di ogni forma di pensiero, da dove nasce la purificazione dell’intelligenza e la contemplazione dei sommi misteri.
Ecco che allora, in maniera indicibile, uno strano sfavillante segue l’ineffabile illuminazione del cuore e da questo momento in poi la perfezione non ha fine.
( Teofane di Climaco, Monaco vissuto intorno al XV secolo)